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OLTRE 200 MANAGER ITALIANI ED EUROPEI DEL SOCIALE RIUNITI A MATERA PER DELINEARE IL FUTURO DEL  WELFARE

È in pieno svolgimento il convegno “Evoluzioni dei modelli di assistenza alla persona e integrazione socio sanitaria nel terzo millennio”, promosso da ANSDIPP – associazione nazionale dei manager dei servizi sociali e sociosanitari, a Matera per celebrare i propri 25 anni nella cornice di Matera Capitale europea della cultura.  Oltre 200 i partecipanti all’evento provenienti da tutta Italia e da Francia, Germania, Lapponia, Slovenia, Spagna, Lettonia, Canada.

L’evento si è aperto nella serata di ieri, mercoledì 23, con un concerto dedicato al maestro Ennio Morricone e un aperitivo nello scenario di Palazzo Viceconte. Non prima, però, dell’apertura ufficiale dei lavori da parte del presidente nazionale ANSDIPP Sergio Sgubin e dei relatori istituzionali, moderati da Alberto Giordano (Goodwill ambassador di Matera 2019 e membro del comitato tecnico scientifico di ANSDIPP, che ha presentato alla platea gli eventi passati e futuri di Matera2019. “Vogliano continuare a spingere in alto l’asticella del cambiamento e della consapevolezza, per consolidare definitivamente quella certezza che “tutto sta cambiando e molto è già cambiato” nel Welfare – ha esordito il presidente Sgubin -. Occorre spingere l’orizzonte in zone inesplorate e leggere le necessità laddove si manifesta il bisogno di abbracciare una cultura della managerialità etica, della capacità di essere nel nostro ruolo di massima responsabilità, come portavoce di valori, di cambiamento, di idee e di cultura dei servizi socio sanitari. Dobbiamo essere pronti alle sfide che ci sono venute incontro, e talvolta addosso, con le armi della competenza, dell’aggiornamento costante, dell’interesse ad esserci, fisicamente, laddove si decidono le sorti dello stato sociale o degli ambiti regionali”.

Grande emozione quando ha preso la parola il fondatore e presidente onorario di ANSDIPP, Daniele Donzelli, che ha tracciato un quadro dei cambiamenti in questi 25 anni, nell’associazione e nel settore: “ANSDIPP ha cambiato viso perché è cambiato il mondo – ha spiegato -. Nel 1994 questa associazione fu tra i precursori, in un settore dell’assistenza che era estremamente arretrato. Ora, 25 anni dopo, siamo all’avanguardia. Ci aspetta però una nuova sfida: far rimanere i servizi alla persona nel territorio nazionale. Le aziende delocalizzano all’estero, dobbiamo fare in modo che non accada lo stesso nel nostro settore dando servizi adeguati alle esigenze delle persone”. Anche Renato Dapero, past president di ANSDIPP, ha preso la parola lanciando un invito: “Non dimentichiamolo il passato, da dove siamo venuti, ma manteniamo l’entusiasmo verso il futuro”.

Quindi, Salvatore Adduce presidente della Fondazione Matera, ha motivato la scelta di inserire l’evento nell’ambito delle iniziative di #Matera2019: “Avremmo potuto chiederci perché ospitare un evento di questo tipo. Abbiamo però riflettuto sull’etimologia e il senso profondo della parola “cultura”. Ci è dunque apparso chiara una verità fondamentale: voi siete un pezzo della grande cultura italiana, europea, degli esseri umani. Cosa c’è di più importante nella cultura che occuparsi degli altri?”.

In conclusione, Jiri Horecky, (MBA Presidente EAN - European Ageing Network, partner di ANSDIPP nell’organizzazione del convegno internazionale, ha portato all’associazione i complimenti del network europeo: “Congratulazioni per la lunga strada percorsa da ANSDIPP e per i suoi successi, per aver scelto di celebrare qui a Matera i 25 anni e per il tema che è stato scelto: il mondo sta cambiando più velocemente che mai, che noi lo vogliamo o noi. L’assistenza sta cambiando, le vite delle famiglie stanno cambiando e dobbiamo trovare soluzioni per dare risposta ai bisogni delle persone. Ringrazio gli organizzatori perché usciremo da questa esperienza più ricchi di informazioni, best practice, esperienze e nuovi amici”.

Oggi, giovedì 24 ottobre,  i lavori procedono con la sessione della mattina interamente dedicata a un confronto con esperti del settore sul futuro del welfare. Nel pomeriggio, focu sulle esperienze nelle Regioni italiane, tra reti, buone prassi e progetti innovativi.

Qui le foto dell'evento.

 

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