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RIFORMA DELLE RSA: GRANDE PARTECIPAZIONE A BARI AL MEETING DEI MANAGER DEL SOCIALE E DEL SOCIOSANITARIO

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Sala gremita per il convegno "La nuova disciplina della Regione Puglia sull’assistenza sociosanitaria residenziale e semi residenziale delle persone non autosufficienti e diversamente abili: adempimenti e opportunità per i servizi sociosanitari" organizzato questa mattina da Ansdipp, associazione nazionale che riunisce manager, dirigenti e responsabili che operano all’interno di strutture di servizi alla persona, pubbliche e private (no-profit e profit). Oltre 200 manager del sociale e del sociosanitario si sono riuniti per confrontarsi sulla recente riorganizzazione delle strutture sociosanitarie introdotta dalla Regione Puglia, avviata con il fattivo coinvolgimento di Ansdipp in sinergia con Uneba, Assoap e Agespi. Presente al convegno, tra i prestigiosi relatori, l'assessore regionale alle Politiche sociali Salvatore Ruggeri che ha ringraziato Ansdipp "per averci aiutati a portare a termine la stesura di questo regolamento che finalmente dà delle linee guida per cercare di definire i fabbisogni per gli accreditamenti e la contrattualizzazione delle persone non autosufficienti o dei centri diurni".

"È stato svolto negli ultimi mesi un lavoro importante, in cui la nostra associazione ha assunto il ruolo di portavoce della Fac, la Federazione delle associazioni di categoria - commenta il presidente di Ansdipp Sergio Sgubin -. Ciò ha permesso di diventare un attivo interlocutore delle istituzioni regionali, in particolare con l'assessore Ruggeri e il dirigente Giovanni Campobasso e sostenere  gli interessi sia delle categorie sia delle persone maggiormente bisognose di cure e di sostegno sociosanitario". Un risultato, questo, che Ansdipp conta di poter replicare: "Il nostro obiettivo è di esportare il "modello Puglia" in tutte quelle Regioni in cui il dialogo con le istituzioni è già in essere. Altrove, avvieremo un'attività di analisi per individuare peculiarità e necessità, con l'obiettivo di avviare con un protocollo di intenti nazionale che venga sottoscritto dalle principali associazioni di settore, come già proposto dal presidente nazionale Uneba Franco Massi in occasione di un workshop organizzato da Ansdipp nel maggio scorso presso Exposanità a Bologna".    

"La nostra associazione con le altre associazioni riunite in FAC ha seguito l'intero percorso che ha portato alla riorganizzazione regionale - riferisce il presidente di Ansdipp Puglia, Nicola Castro -, intervenendo anche in audizione presso la Commissione regionale Sanità. In particolare, per le RSA e i Centri diurni sono stati individuati i nuovi fabbisogni, dettata la nuova disciplina per l’autorizzazione alla realizzazione ed esercizio, fissati i requisiti minimi strutturali, tecnologici e organizzativi per l’autorizzazione, determinati gli ulteriori requisiti per l’accreditamento e i criteri di eleggibilità degli utenti. Ora la sfida che le strutture devono cogliere è di adeguarsi ai nuovi requisiti per poter ottenere la riconversione in Rsa, cogliendo questa occasione di miglioramento dei servizi e di aumento della platea posti letto. La nostra associazione sarà al loro fianco in questa transizione".

Al convegno hanno preso parte anche Pino Romano, Presidente Commissione Consiliare regionale Sanità e Servizi sociali; Giovanni Campobasso, Dirigente Dipartimento Salute della Regione Puglia; Amedeo Urbano, Presidente UNEBA Puglia;  Fabio Margilio, Presidente ASSoA; Catia Piantoni, Direttore gestione operativa Gruppo korian - Presidente AGESPI; Maria Assunta Pintus, Presidente ANSDIPP Sardegna.

 

 

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