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La Riforma del Terzo Settore al vaglio di Uneba, il non profit al servizio dei più fragili

 

LUCCA – Il non profit di Uneba (www.uneba.org) dà appuntamento a Lucca per iniziare un cammino di studio e approfondimento la Riforma del Terzo Settore, sempre alla luce dei propri valori fondativi: il sostegno ad anziani, disabili, minori ed altre persone fragili, e il bene dell’intera comunità, dando ai cittadini il ruolo di protagonista.

“Introduzione alla Riforma del Terzo Settore – Opportunità per la comunità di ridisegnare un welfare partecipato e solidale” è il tema del convegno organizzato da Uneba, la più longeva e rappresentativa organizzazione di categoria del non profit sociale, sociosanitario e educativo,e che conta oggi centinaia e centinaia di enti associati in tutta Italia, quasi tutti non profit di radici cattoliche.

“Introduzione alla Riforma del Terzo Settore”, organizzato in collaborazione con la Provincia di Lucca e la Scuola Superiore di Scienze dell’Educazione “San Giovanni Bosco” di Massa, si svolgegiovedì 26 ottobre 2017 dalle 9.30 alle 13.30 nella sala Mario Tobino del palazzo Ducale di Lucca: non serve iscriversi prima e la partecipazione è gratuita.

Tra i temi del convegno, l’approfondimento di due novità portate dalla Riforma del Terzo Settore, il Codice Unico del Terzo Settore e il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Qui tutti gli articoli di www.uneba.org sulla Riforma

Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali di Luca Menesini, presidente della Provincia di Lucca; Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca; Franco Massi, presidente di Uneba nazionale; Andrea Blandi, presidente di Uneba Toscana.

I relatori, coordinati da Giulio Sensi, saranno oltre allo stesso Menesini: Emanuele Rossi, docente alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Edoardo Patriarca, presidente del Centro Nazionale per il Volontariato; Sandra Capuzzi, assessore alle politiche sociali del Comune di Pisa; Stefano Ragghianti, assessore alla cultura del Comune di Lucca e revisore dei conti della Ulss Toscana Nord Ovest; Luca Degani, docente ed esperto in diritto sanitario, sociosanitario e sociale, presidente di Uneba Lombardia; Marco Petrillo, dottore commercialista, docente Liuc, vicepresidente di Uneba Lombardia.

Blandi, nella doppia veste di referente Uneba ma pure di presidente della Scuola “San Giovanni Bosco”, chiuderà i lavori con la riflessione “Verso la riprogettazione bottom up di un welfare comunitario sostenibile”.

“Il Convegno di Lucca – spiega il presidente di Uneba Toscana Andrea Blandi – avvia un cammino tra gli enti associati ad Uneba. Non solo di studio della Riforma, al fine di seguire attivamente la sua attuazione con Uneba Nazionale. Ma soprattutto per perseguire la finalità del nostro Statuto, che è perseguire il bene della Comunità – con particolare attenzione alle persone fragili e in difficoltà – sostenendo l’avvio di iniziative dal basso, che coinvolgano responsabilmente i cittadini in attuazione dei diritti e dei doveri costituzionali di cittadinanza.

Il Convegno di Lucca è pertanto il punto di partenza di un percorso insieme che si presume durerà almeno due anni. A cui seguiranno attività di formazione, di studio e di sperimentazione.

Al Convegno saranno presenti anche molti giovani impegnati in studi sociali ed educativi, perché contribuiscano con Uneba a far conoscere la riforma e a promuovere le iniziative sociali che assumerà.

É un cammino che inizia anche col contributo degli Enti del mondo del volontariato e dei Comuni, che costituiscono il luogo privilegiato d’intervento per le nostre iniziative.

Fonte:Uneba.org

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