GESTIONE DEL PERSONALE IN RSA E NEI SERVIZI TERRITORIALI : Crisi e qualità dei servizi da erogare. Regioni a confronto

L’incontro del 27 Novembre 2025 a Bologna svoltosi al Forum della non autosufficienza e dell’autonomia possibile, che grazie ad ANSDIPP ha messo a confronto cinque regioni — Veneto, Lombardia, Toscana, Campania e Puglia — sul tema della gestione del personale nelle RSA e nei servizi territoriali, ha evidenziato un caleidoscopio di normative regionali spesso non sovrapponibili né confrontabili, in quanto molto diverse tra loro.

L’unico minimo comune denominatore è la carenza di risorse, frequentemente assorbite dalle ASL o AUSL — denominazioni diverse a seconda delle regioni — che offrono contratti migliori dal punto di vista retributivo. Un altro elemento condiviso riguarda il numero di iscritti: sia ai corsi universitari per infermieri sia ai percorsi regionali per OSS, tali numeri risultano insufficienti a colmare il fabbisogno dei prossimi anni, determinato dai pensionamenti di una popolazione lavorativa con un’età media di 50 anni e dal turnover verso ospedali e ASL.

Da dove si può attingere, dunque, per ottemperare ai requisiti di accreditamento, considerando anche che la curva demografica ci pone di fronte a una popolazione sempre più anziana e a un contesto familiare ormai quasi assente?
Un interrogativo rilanciato anche dal dott. Massimo Cencia, membro dell’Esecutivo ANSDIPP e moderatore dell’incontro, che ha sottolineato la necessità di un approccio coordinato tra regioni, enti gestori e istituzioni.

Sono disponibili le slide dei relatori all’interno dell’area riservata ai soci.
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